Cosa sono i pesciolini d’argento e come eliminarli

I pesciolini d’argento sono insetti di comune diffusione all’interno delle case e degli appartamenti, veri e propri spazzini tra i parassiti la cui dieta comprende polvere, insetti morti, acari e residui cutanei.

Di primo acchito, con una simile dieta, questi insetti potrebbero sembrare più un aiuto che un fastidio, tuttavia la realtà è ben differente: i pesciolini d’argento sono piccoli flagelli domestici, che se lasciati incontrollati sono in grado di rovinare in maniera irreparabile libri, tende e vestiti. Conosciamo dunque meglio questa piccola minaccia, capendo da dove arrivano, come poterli riconoscere e quali sono i rimedi più efficaci per debellarli.

Ecologia e diffusione

I pesciolini d’argento sono insetti di piccoli dimensioni, di una lunghezza circa di un centimetro e riconoscibili per le due antenne frontali e i tre cerci posteriori, il cui nome deriva dai riflessi argentei che la loro corazza riflette in presenza di luce. Questi insetti sono attivi principalmente di notte, periodo in cui possono riprodursi, ma possono anche agire di giorno se in presenza di condizioni favorevoli quali una temperatura tra i 20 e i 30 gradi o comunque di una forte umidità. Tali condizioni sono talmente importanti che possono determinare la crescita dell’insetto, la quale può variare di periodo da quattro mesi fino a tre anni.

Al compimento di tale maturazione, i maschi possono partecipare a una inseminazione indiretta, la quale avviene tramite la produzione di un bozzolo da parte del maschio, il quale viene lasciato in giro e il quale verrà gestito dall’esemplare femmina in un secondo momento. Dotate di una lunga vita, le femmine possono deporre fino a un centinaio di uova in un ambiente riparato, rendendo tali insetti capaci di diffondersi rapidamente in grande numero. E pur essendo capaci di rimanere senza cibo per lunghi periodi di tempo, tali insetti sono famosi per la loro voracità, sia in termini di quantità che di varietà di materie.

Danni causati dai pesciolini d’argento

Sebbene innocui per l’uomo, la presenza dei pesciolini d’argento è causa di forte frustrazione per i danni che essi possono causare alle proprietà. Voraci di destrina, colle e adesivi risultano le prede più ambite di questi insetti, i quali non disdegnano le rilegature di libri, lo zucchero, la polvere, i francobolli e le foto per saziare il loro appetito.

In assenza di tali nutrienti, i pesciolini d’argento però non si tirano indietro nel nutrirsi di tessuti come lino, seta e cotone, fino anche ad arrivare a nutrirsi di materiali in pelle. La pericolosità di tali insetti è ben conosciuta nelle biblioteche, dove i pesciolini d’argento possono portare a una completa distruzione di intere collezioni librarie e il loro contenuto.

Rimedi

Per tenere lontani i pesciolini d’argento, vi sono a disposizione diversi rimedi naturali. L’uso di oli essenziali alla citronella, al gingko, alla lavanda o alla menta piperita, l’ausilio di soluzioni a base di ammoniaca o l’uso alloro all’interno dei libri può garantire una repulsione da parte dell’animale, che non si avvicinerà. In condizione in cui tali rimedi non siano a portata di mano, esistono comunque in commercio diversi insetticidi a base di soluzioni naturali, i quali possono svolgere la stessa azione in un formato più comodo e tascabile.

L’insetticida ideale per i pesciolini d’argento dovrebbe essere in versione spray, tale da poter raggiungere anche i punti più difficili come le zone in ombre dietro le librerie, le parti superiori delle tende e le fessure dietro i mobili. Il vantaggio, nell’uso di un’insetticida, è rappresentato dalla protezione che di solito garantisce per svariati mesi dalla prima applicazione.