Gattini e alimentazione: alcuni consigli utili

Prendere un gattino è sempre un impegno: un animale è un membro della famiglia a tutti gli effetti e, soprattutto quando è piccolo, bisogna prendersene cura e prendersi il tempo di insegnarli le cose. Una grande parte della cura del gatto sta nell’alimentazione: è bene che i gattini prendano le giuste abitudini fin da piccoli affinché crescano sani ed educati. La scelta di pet food è sempre più ampia, e spesso chi è alle prime armi non sa da dove partire per scegliere il cibo per i gattini cuccioli, per questo vi daremo, di seguito, qualche dritta per non sbagliare.

Crocchette o cibo umido?

Innanzitutto sinceratevi che il gattino che state adottando sia già stato svezzato e che quindi non abbia più bisogno del latte della mamma: lo svezzamento dei gatti avviene di solito attorno ai 45 giorni, quando iniziano a mangiare anche cibo solido e, solitamente, attorno ai 60 giorni di vita sono pronti per staccarsi dalla mamma e iniziare la loro nuova vita con la famiglia adottiva. Nella fase iniziale di svezzamento, solitamente, ai gattini viene dato del cibo umido per aiutarli ad abituare i dentini, ma a due mesi potranno già iniziare a mangiare anche il cibo secco: è importante insegnargli fin da piccoli che il loro pasto principale sarà costituito da crocchette, che mantengono il pelo lucido e i denti in salute. Non vi preoccupate, ci sono delle crocchette appositamente studiate per l’alimentazione dei gatti cuccioli che sono di dimensioni ridotte e più facili da masticare, quindi il vostro micio le potrà mangiare con facilità. Quello dello svezzamento, inoltre, è il momento migliore per sperimentare i diversi gusti e preferenze del vostro nuovo amico peloso: i gatti, si sa, sanno essere piuttosto schizzinosi quando si tratta di cibo e hanno spesso un appetito difficile. Chi è abituato ad avere altri animali potrebbe rimanere inizialmente spiazzato da questa cosa, ma non temete: per quanto siano difficili i gusti del vostro micio troverete sicuramente il cibo perfetto per incontrare le sue esigenze, basterà darsi un tempo per sperimentare i diversi sapori e combinazioni.

Buone abitudini da prendere fin da cuccioli

In questa fase iniziale è bene insegnare al micio come comportarsi: utilizzare la lettiera per i bisogni, non salire su determinati mobili della casa, affilare le unghie solamente sul tiragraffi e mangiare nei giusti orari. I gatti, infatti, sono animali estremamente abitudinari, e se gli insegnate fin da cuccioli che si mangia solamente quando è ora di mangiare vi risparmierete levatacce alle 4:30 perché il vostro micio ha fame a quell’ora. Cercate di distribuire la dose di cibo secco in tre momenti della giornata: mattino, mezzogiorno e sera, e lasciate gli avanzi a disposizione per tutto il giorno: è normale che il gatto non finisca subito la razione di crocchette, ma ne conservi un po’ per un momento successivo, perciò non vi preoccupate se avanza qualcosa, probabilmente non significa che quello che gli avete dato non gli piace, ma solo che in quel momento non ne ha molta voglia. Un’altra buona abitudine da prendere quando sono cuccioli è quella di bere acqua: nutrendosi solo di cibo secco è fondamentale che il vostro micio beva durante il giorno. Per questo è bene lasciargli sempre una ciotola d’acqua fresca a disposizione.